In azione gli addetti alla sentieristica del CAI – Club Alpino Italiano Sezione di Gioia del Colle “Donato Boscia”, la più vecchia presente in Puglia con il suo presidente Agostino Iacobellis, che ha voluto fortemente formare proprio per la varietà del territorio castellanetano e per la presenza delle gravine, persone qualificate alla tracciatura e successiva realizzazione di un sentiero.
L’obbiettivo principale del CAI è proprio la difesa dell’ambiente, difendere il territorio su un principio fondamentale, il volontariato, obbiettivi che anche la locale associazione culturale Amici delle Gravine di Castellaneta con il suo presidente Rocco Colamonico portano avanti. Un’intesa perfetta tra le due realtà, oggi rafforzata da una sana e costruttiva collaborazione.
Armati di zappe, rastrelli e forbici, gli addetti alla sentieristica CAI e gli Amici delle Gravine hanno manutenzionato, vari sentieri della Gravina Grande, Gravina di Pentimelle, San Nicola e Santo Stefano, riportando ancora una volta allo splendore tutte quelle antiche mulattiere, sentieri, scalette scavate nella pietra carsica servite a collegare anche i vari insediamenti rupestri. Non solo armati di pennello sono stati rinvigoriti quei colori che contraddistinguono i segnavia col il tipico colore rosso e bianco, che permettono ai
visitatori del bosco di Pentimelle e san Nicola delle omonime Gravine poste all’interno della Riserva Naturale di Montecamplo, di non perdersi nei meandri del bel ambiente incontaminato. Tulle le operazioni si sono svolte senza mai perdere di vista l’importanza della salvaguardia del territorio, perché esso va visitato e messo in sicurezza, avendo cura di modificare il meno possibile il suo assetto naturale.
Si proprio Montecamplo, dove il Comune di Castellaneta ha già intrapreso da tempo un lavoro di riqualificazione, lo stesso rappresenta una zona di notevole interesse archeologico e naturalistico, polmone verde del territorio di Castellaneta, dove si possono apprezzate piacevoli escursioni all’aria aperta.
Nel pomeriggio di ieri 15 luglio 2017, sempre su Montecamplo l’Associazione Culturale Amici delle Gravine di Castellaneta, con una delegazione della Sez. CAI – Club Alpino Italiano Sezione di Gioia del Colle “Donato Boscia”, ed i ragazzi ed educatori del Grest 2017 dell’Oratorio Dio e Patria di Castellaneta, hanno inaugurato un nuovo tratto del sentiero intitolato a “Donato Boscia”, vittima della Mafia, nell’occasione è stata installata una nuova cartellonistica segnavia. I partecipanti alle attività durante la passeggiata sul sentiero hanno potuto ammirare la varietà di piante che caratterizzano la zona ed i profumi delle piante aromatiche. Giunti verso la fine del percorso, hanno raggiunto una grotta naturale, servita da rifugio nel periodo del Brigantaggio e da li hanno potuto ammirare un panorama unico, dalla Murgia fino al Golfo di Taranto. Il progetto è quello di collegare la città di Castellaneta a Montecamplo, attraverso la mobilità lenta, un reticolo di sentieri turistici ed escursionistici tracciati, per un patrimonio da custodire e preservare nel tempo.