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L’Associazione Amici delle Gravine di Castellaneta celebra la sua ultima meta. In un eccezionale gemellaggio con la sezione GASP del CAI (club alpino italiano) di Gioia del Colle, ha infatti realizzato una scalata, con i membri di entrambi i gruppi, nella grotta collocata nella gravina grande di Castellaneta, comunemente conosciuta come “dei briganti” a causa del loro passaggio nelle nostre zone, le quali offrivano la possibilità di nascondersi fra gli anfratti del nostro piccolo canyon. La grotta è tuttavia accatastata come “dei camini” a causa di tre cavità sovrastanti che ricordano appunto dei comignoli.

L’evento ha regalato ai fortunati partecipanti panorami mozzafiato e la possibilità di calpestare zone quasi inviolate a pochi metri dal centro abitato, grazie ad uno speciale ed inedito punto di vista. La mattinata si è svolta prima alla ricerca del vecchio percorso utilizzato per raggiungere la grotta, una volta individuato, dal fondo si è percorsa in risalita la gravina, fino a raggiungere la grotta sospesa su una parete a strapiombo.

Grazie ad una fiancata già attrezzata più di vent’anni fa, gli esperti spelo del GASP hanno armato la parete e una volta fatto, per i membri dell’associazione è iniziata la grande salita, gestita in totale sicurezza grazie alle imbracature. Una volta dentro la grotta, di fronte si è presentato loro il borgo antico e l’immensità della gravina grande.

Tante emozioni, ma sicuramente una certezza, quella di avere di fronte un patrimonio da valorizzare e salvaguardare. La giornata si è svolta nel pieno rispetto del regolamento del parco delle gravine, dove l’arrampicata è consentita in questo periodo su pareti ferrate già esistenti.

Un appuntamento speciale, che la sezione GASP del CAI e l’associazione “Amici delle Gravine di Castellaneta”, sperano di riproporre, per perseguire nuovi obiettivi e scoprire e dare risalto alle tante bellezze che cingono i nostri territori.

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