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Il 5 gennaio i nostri cugini massafresi hanno organizzato  intorno alle 19:30 la spettacolare “calata della befana” un evento giunto alla sua X edizione, che ci riporta la memoria alla nostra recente “calata di Babbo Natale”, per noi solo alla prima, e riuscitissima edizione.

L’evento di quest’anno  prevede la traversata della gravina di San Marco, dalla torre ottagonale del castello medievale, sino alla piazza SS Medici, in corda, attraverso tecniche di progressione speleologiche.

L’evento lascerà tutti con il fiato sospeso e con il naso all’insù, bambini e non assisteranno, nella meravigliosa cornice offerta dallo spettacolo naturale della gravina, ad una impresa dai grandi numeri: 112 sono all’incirca  i metri percorsi dall’ anziana signora sospesa, che arriverà nel punto più alto a 40 metri dal suolo.

Il gruppo artefice dell’impresa è il GASP! (gruppo archeologico e speleologico pugliese) appartenente al Club Alpino Italiano, sezione di Gioia del Colle, lo stesso gruppo che ha animato la piazza della cattedrale di Castellaneta,  abituato a scendere nei meandri del sottosuolo e che per la risalita utilizza specifiche modalità di progressione in corda.

Ad organizzare l’evento  l’Associazione culturale “Terra di Puglia” e la cooperativa sociale “ 74 zero 16”, attive da diversi anni  per la salvaguardia e la promozione del territorio, entrambe  avevano puntato in alto negli anni precedenti , con una traversata dalla Torre dell’Orologio in Piazza Garibaldi, ad una altezza di 22 metri circa, ma l’unione dall’anno scorso con il gruppo GASP!  e la ricorrenza del decimo anno, hanno fatto da miccia per una sfida da guinness.

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