Circa tre anni fà, dicono gli Amici delle Gravine di Castellaneta, un
po’ per gioco un po’ per scommessa sono partiti i nostri studi su quella
che era considerata da tutti i nostri concittadini solo una leggenda, e
come ogni leggenda anche la nostra celava un fondo di verità. Continui
studi su quelle che sono considerate pietre miliari delle nostre
origini, testi di Perrone, Mastrobuono, Mons. Colafemmina, D’Alagni etc.
Ci accertavamo della presenza di queste cavità sotterranee sparse per il
Colle Archinto di cui nessuno mai ne aveva approfondito gli studi.
Armati di pazienza, abbiamo deciso di intraprendere questo viaggio a
ritroso nel tempo che si sta dimostrando una vera avventura che
quotidianamente ci arricchisce il nostro bagaglio culturale e lascia
presumere quelli che erano i confini della città sotterranea. Palmenti
ipogei, trappeti e forni sotterranei, case grotta, foveari, fontane
ipogee e chiese rupestri sotto le case del Colle Archinto sono ciò che
il centro storico finora ci ha voluto mostrare e di cui ne vantiamo
l’esistenza nelle nostre visite a Castellaneta sotterranea. Solo a
dicembre scorso infatti risale la riscoperta della Chiesa grotta di San
Giovanni Battista alla Giudea che dovrebbe risalire almeno a 8 secoli
fa, dopo il sopralluogo di poche settimane fa da parte della
Soprintendenza ora i nostri sforzi sono indirizzati a renderla fruibile
alla collettività. Ipogei occultati, tunnel ostruiti da macerie e porte
murate sono i nostri principali avversari in questa faticosa ricerca
della leggendaria città sotterranea che di fantomatico come sosteneva
qualcuno non ha nulla… è viva, esiste e ci regala pezzi di se ogni
qualvolta bussiamo alle sue misteriose porte. Dopo questi anni di
sacrificio e di attesa un primo riconoscimento è arrivato a riempirci
l’animo di gioia. Una delegazione dell’Associazione Amici delle Gravine
di Castellaneta rappresenterà la nostra città o meglio ancora l’intero
Sud italia ad un importante convegno nazionale che si terrà a Colleferro
in provincia di Roma il 07 luglio 2019 “LE CITTA’IPOGEE” dove
illustreremo a tante altre realtà di città ipogee/sotterranee italiane
quanto di bello e misterioso abbiamo a Castellaneta sotto i nostri
piedi.