Castellaneta, situata nel cuore del parco Regionale “Terra delle Gravine” sorge sul colle Archinto, a strapiombo sulla Gravina Grande, un canyon risalente a circa sei milioni di anni fa, un solco che spacca la terra arrivando ad una profondità di 150 mt. La natura lo ha reso meravigliosamente suggestivo adornandolo sia con piante rigogliose che macchiano con innumerevoli sfumature di verde, che terra di rapaci e fauna selvatica di ogni specie. Le gravine, con i loro insediamenti rupestri, una storia antichissima, dove ancora oggi sono presenti affreschi di epoca Bizantina e segni inconfutabili di pellegrini e viandanti.
Camminando nel borgo antico, tra viuzze e pendii, palazzi storici, tappa fondamentale la Cattedrale di Castellaneta, (dedicata alla Vergine Assunta, già chiesa di San Nicola), edificata sul ciglio della Gravina Grande, nel punto più elevato del centro storico. Tra mistero è realtà, una Castellaneta inaspettata, le origini dell’abitare, la città sotterranea. Un sottosuolo tufaceo quasi interamente cosparso di sotterranei naturali nella nuda roccia o scavati nel calcare fino al margine della gravina. Un intricato succedersi, in varie direzioni, di cunicoli, grotte, caverne cupe, che l’uomo nei secoli ha modificato per le sue necessità, ma mantenendo sempre l’identità di una città sotterranea.
L’Associazione Culturale “Amici delle Gravine di Castellaneta”, sarà lieta di accompagnarvi in un viaggio nel ventre di Castellaneta, tra natura, storia arte e tradizioni, perché Castellaneta non è solo Mare, è molto di più.